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Colonized Objects and Bodies in Europe

Un convegno a Würzburg sulla decolonizzazione del patrimonio

 

Si svolge a Würzburg dal 24 al 25 giugno 2022 la conferenza internazionale Colonized Objects and Bodies in Europe: New challenges and new perspectives on the Decolonization of Cultural Heritage. L’evento, nato su iniziativa del Coimbra Group, è organizzato da Julien Bobineau (Università di Würzburg) e dalla Presidente del Centro di Ateneo per i Musei Giuliana Tomasella, professoressa ordinaria di Museologia e Storia del Collezionismo e di Storia della Critica d'Arte presso il Dipartimento dei Beni Culturali (Università degli Studi di Padova). È possibile seguire gli interventi anche online.

 

Sia nel mondo ex-colonizzatore sia nelle aree che erano state colonizzate, si è affermata una visione dell’Africa e del suo passato coloniale connotata da stereotipi, dicotomie ed errate rappresentazioni storiche. Soprattutto per quanto riguarda il patrimonio culturale europeo si è assistito, e tutt’ora si assiste, ad una mancanza di auto riflessione. Tuttavia, i recenti movimenti legati al fenomeno del Black Lives Matter e il problematico dibattito sulla restituzione di oggetti proveniente dall’Africa hanno aperto il terreno per una riflessione sull’essenza coloniale del patrimonio culturale. I musei, le istituzioni culturali e gli atenei con le loro collezioni sono quindi chiamati a partecipare alle dinamiche di questo dibattito globale.

Nel corso della conferenza, si affronteranno questioni legate alle pratiche di decolonializzazione del patrimonio, riflettendo su analogie e differenze all’interno delle varie realtà europee e su quali siano gli attori coinvolti. Si discuteranno le conseguenze, dirette o indirette, di un approccio al patrimonio non riflessivo e stereotipato, cercando di far emergere invece come le pratiche culturali decoloniali possano sviluppare e migliorare la cooperazione con il continente africano.

La conferenza è organizzata in quattro sessioni, che si occuperanno inizialmente delle problematiche dell’occultamento della storia coloniale nel patrimonio culturale e della sopravvivenza di stereotipi ad esso collegati. Ci si soffermerà poi sulla situazione attuale e sugli approcci dei musei universitari a questo patrimonio controverso, per concludere, infine, con il tema delle restituzioni e dei nuovi allestimenti nelle esperienze dei musei europei.

 


Registrazione obbligatoria al sito: https://colonizedobjectsandbodies.eu/

Scarica la locandina e il programma