Il Museo di Geografia celebra il suo quinto compleanno con una serie di eventi speciali, pensati per coinvolgere tutte e tutti coloro che hanno visitato e sostenuto il museo nei primi anni di apertura un pubblico. Sarà un’occasione per esplorare il mondo della geografia attraverso visite guidate, mostre, incontri e laboratori. Ecco il programma completo.

Domenica 1 e domenica 8 dicembre, alle 15:30 e alle 17:00, saranno organizzate visite guidate gratuite al Museo di Geografia per chi è in possesso del biglietto d’ingresso. Un’opportunità unica per scoprire le collezioni e le storie custodite dal museo. Il primo dicembre sarà l’ultima occasione per visitare la mostra Displacement di Laura Pugno, un’esposizione di arte contemporanea che esplora i temi dell'orizzonte, dell'inquinamento da plastiche e del mare, attraverso la cartografia. L’8 dicembre, invece, sarà possibile ammirare una selezione speciale di volumi e mappe storiche dedicate alla Via della Seta. Per partecipare alle visite guidate è sufficiente acquistare i biglietti d'ingresso al museo.

Il 2 dicembre, dalle 12:30 alle 18:30, si terrà MAPPArti: Divagazioni e sperimentazioni tra arte, ricerca e cartografia, un workshop interdisciplinare condotto da Laura Pugno, Giada Peterle, Giovanni Donadelli e Giulia Bortoluzzi. Questo evento rappresenta un’occasione di confronto e sperimentazione per approfondire il rapporto tra arte e cartografia. Le iscrizioni sono gratuite. La partecipazione alla tavola rotonda del pomeriggio è ad accesso libero, senza bisogno di prenotazione.

Il 3 dicembre, dalle 17:00 alle 18:30, si terrà l’incontro pubblico Le geografie di Marco Polo. Natura, storia e mito sulla Via della Seta, un dialogo che coinvolgerà Marco Caboara, Francesco Iori, Niccolò Pianciola e Francesco Mezzalira, con l’introduzione e moderazione di Mauro Varotto. Un approfondimento sulle molteplici interpretazioni legate al viaggio e alla scoperta nel settimo centenario della morte del celebre commerciante veneziano.

Il 6 dicembre, dalle 10:00 alle 12:30, sarà la volta del laboratorio Teorie alla deriva di corpi e continenti: esercizi di disapprendimento decoloniale, condotto da Marie Moïse. L’attività, riservata agli studenti del primo anno del corso di Local Development, propone un’esperienza pratica e immersiva per riflettere sulla decolonizzazione come processo continuo di riscrittura delle categorie che definiscono il sistema mondo.

Il programma si conclude il 10 dicembre, con due appuntamenti dedicati ai più piccoli, alle 15:00 e alle 16:30. Con occhi piccini: Letture animate e laboratorio creativo per bambini dai 3 ai 5 anni propone un percorso giocoso e stimolante, in collaborazione con le Biblioteche del Polo Umanistico. Anche in questo caso, è possibile iscriversi online.

Il quinto compleanno del Museo di Geografia è un momento speciale per celebrare insieme il sapere, la curiosità e la scoperta. Siete tutti invitati.