Collezione di libri in legno di San Vito

del Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali

 

La xiloteca o xilario, conservata dal Tesaf - Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali - presso il Centro Studi per l’Ambiente Alpino, struttura universitaria con sede a San Vito di Cadore (Belluno), è una preziosa raccolta di libri in legno, di proprietà dell’Università degli Studi di Padova.
Grazie a tecniche di dendrocronologia è stato possibile determinare il periodo di fabbricazione della xiloteca, che si colloca tra il 1820 e il 1840.
L’identità dell’autore dell’opera, rimasta a lungo ignota, è stata scoperta dal CAM grazie ad un’accurata ricerca negli archivi storici dell’università. Si tratta di Eugenio Trevisan che, il 10 novembre 1842, chiese all’Imperial-Regia Università di Padova che gli venisse rilasciato un certificato comprovante il suo ruolo prima di giardiniere e poi di custode dell’Orto agrario patavino.
Oggi la collezione è composta da 55 pezzi, ma si racconta che originariamente gli esemplari fossero un centinaio e che poco più della metà siano andati accidentalmente distrutti negli anni Cinquanta del Novecento.

 

I libri della xiloteca

I libri sono interamente costruiti in legno e le loro dimensioni medie si aggirano intorno ai 19,2 cm di altezza, 12,5 di larghezza e 3,4 cm di spessore, ma differiscono l'uno dall'altro anche di 0,5 cm.
Queste differenze di fabbricazione lasciano supporre che la xiloteca, meravigliosa opera di artigianato, non sia stata commissionata da un collezionista, ma sia piuttosto nata da legname di recupero.
I volumi non hanno pagine ma sono teche che contengono le diverse componenti di una pianta: un rametto, a cui si aggiunge una sezione trasversale, un semenzale, ovvero una piantina da poco germinata dal seme, le foglie e i fiori, la radice, un blocchetto di legno per l’utilizzo tecnologico.
All’interno di ogni libro ci sono anche tre piccoli contenitori, in cui si trovano altri materiali, preziosi sia ai fini della classificazione delle piante, sia per capirne l’utilizzo in vari settori, come la falegnameria, la carpenteria o l’uso domestico.
Nello specifico il primo racchiude semi, il secondo segatura e l’ultimo la cenere ricavata dalla combustione della legna e un pezzo di carbone.
La descrizione del contenuto del libro è riportata su un foglio di carta azzurrina, inserito al centro di ogni volume.
Sul dorso di ciascun libro è apposta un’etichetta indicante il nome della specie, in notazione sia Linneana che volgare, e un numero progressivo, da uno a cento.
La maggior parte degli alberi da cui sono stati ricavati i libri sono forestali, qualcuno è di interesse agrario mentre solo poche sono piante ornamentali.

 

Perché la xiloteca è conservata a San Vito di Cadore

La Facoltà di Agraria nel nostro Ateneo è stata istituita nel 1946, mentre l’attività didattica è stata avviata nel 1953.
Nei primi anni Sessanta, tra gli insegnamenti del corso di laurea, è stata attivato quello di Selvicoltura, assegnandone la cattedra a Lucio Susmel, cultore della storia forestale veneziana.
Prima di iniziare la carriera di docente a Padova, Susmel aveva fondato a San Vito di Cadore un Centro studi di Economia montana, successivamente confluito nella Scuola per ingegneri, per poi essere intitolato Centro di Selvicoltura e infine di Ecologia, nome che conserva tutt’ora.
La xiloteca era stata inizialmente collocata presso la Scuola di applicazione per gli ingegneri, antica sede della cattedra di Agraria e dell’Orto agrario.
Susmel ha voluto che fosse trasferita nel Centro Studi di San Vito, ritenendolo il luogo più consono per ospitare la meravigliosa opera di artigianato.

 

Fonti:
https://ilbolive.unipd.it/it/news/cultura/libri-legno-scoperto-lautore-x...
https://ilbolive.unipd.it/it/news/cultura/pezzi-museo-xiloteca-libri-legno


Oggi i libri in legno sono oggetto di un interessante progetto di valorizzazione che vede collaborare il TESAF con Dolomiti Contemporanee
https://www.xilogenesi.net/

 

 

Contatti: Prof. Tommaso Anfodillo

Centro Studi per l'Ambiente Alpino - Dip. Territorio e Sistemi Agro-forestali
Via F. Ossi, 41
32046 San Vito di Cadore BL
Tel. +39 049 8272697
e-mail: tommaso.anfodillo@unipd.it

 

Delegato dei Direttori dei Dipartimenti ove presenti Collezioni di Area naturalistica: prof. Francesco Marinello