view_lista_news

view_lista_news_archivio

I palazzi Unipd su Wikipedia

Un'iniziativa del corso di laurea in Ingegneria Edile - Architettura

 

Da un paio d'anni il corso di Laurea in Ingegneria Edile - Architettura dell'Università degli Studi di Padova propone ai suoi studenti un originale progetto di "Didattica con Wikipedia". Grazie all'iniziativa del prof. Stefano Zaggia, gli studenti al primo anno frequentanti il corso di Storia dell'Architettura e Laboratorio sono invitati a creare o migliorare voci della famosa enciclopedia libera legate all'ambito dell'architettura, analizzando le fonti e rielaborando le conoscenze storico-tecniche apprese durante il percorso di studi per un pubblico generalista.

Anna Sofia Ieva, una studentessa del corso, ci presenta la sua esperienza

 

 

La proposta formativa

Il percorso "Didattica con Wikipedia" si sviluppa a partire da un corso teorico, sia in presenza che online, sulla piattaforma eduopen.org, durante il quale sono definiti i caratteri principali di Wikipedia, i suoi obiettivi e il suo funzionamento. L' attività è propedeutica a diventare componenti attivi della piattaforma Wiki, sviluppando una migliore capacità di confronto e di analisi delle fonti, in particolar modo dei libri di testo e dei documenti digitali, e rielaborando il linguaggio tecnico-settoriale acquisito durante il corso in un documento di agevole lettura, ma che permetta di approfondire l'argomento attraverso i contenuti disponibili gratuitamente online, oltre che tramite la bibliografia consigliata.

Per il corso di Storia dell’Architettura, il progetto ha riguardato la redazione o il miglioramento delle voci relative a una serie di edifici storici veneti, descritti soprattutto da un punto di vista storico, architettonico e strutturale. Il mio gruppo in particolare ha arricchito la voce dedicata a Palazzo Cavalli alle Porte Contarine, la sede del nuovo Museo della Natura e dell'Uomo, mentre alcuni colleghi si sono occupati di Palazzo Maldura.

 

La metodologia

La redazione di una voce Wiki parte anzitutto da una approfondita ricerca storica. Come noto, in Wikipedia non sono citabili documenti d'archivio, ma solo fonti edite e verificabili: il nostro lavoro si è basato dunque esclusivamente su queste ultime. Abbiamo studiato i saggi e e le pubblicazioni disponibili sia in formato digitale che cartaceo, prestando attenzione all’autorevolezza delle fonti. Nel caso delle immagini abbiamo svolto ricerche on-line applicando il massimo scrupolo nel rispetto del diritto di copia; abbiamo effettuato anche personalmente degli scatti durante i nostri sopralluoghi ai palazzi.

Oltre ad essere costantemente in contatto con i tutor di Wikipedia durante le fasi di caricamento dei contenuti, a lezione abbiamo potuto sempre confrontarci con il docente, prof. Zaggia, per lo svolgimento del lavoro e il miglioramento del testo e dei contenuti, che ora sono resi pubblici: tutti cioè possono consultare le nostre voci, ma anche migliorarle laddove ritenuto opportuno, secondo lo spirito collaborativo di Wiki.

 

In visita a Palazzo Cavalli

Al termine del nostro laboratorio, essendosi inaugurato il Museo della Natura e dell'Uomo, io e i miei compagni abbiamo potuto compiere una visita guidata al palazzo, accompagnati dal professor Zaggia e dalla Conservatrice del Patrimonio Chiara Marin. Abbiamo così potuto ammirare dal vero quanto avevamo studiato solamente sui libri, godendo del piacere di mettere alla prova le nostre conoscenze, riconoscendo particolari elemento architettonici o dettagli decorativi. Insieme alle nostre guide abbiamo partecipato a un vivace confronto sulle iconografie e i linguaggi pittorici, comprendendo finalmente a pieno la complessità di questo imponente apparato decorativo e le difficoltà, che incontrano gli studiosi nella sua interpretazione. Di Palazzo Cavalli, infatti, rimangono ancora aperte molte questioni sia di carattere storico sia di carattere artistico: questo lo rende ai miei occhi ancor più interessante e stimola in noi giovani la sete di sapere. Volete saperne di più? Leggete la nostra voce su Wikipedia o godetevi il mio reel su Instagram!