Le luci si spengono, i reperti restano soli... o forse no? Ha preso il via in Belgio la social challenge #MuseumAtNight, che invita i musei a illuminarsi per una notte e a far conoscere i luoghi e le opere rimasti senza visitatori. L'iniziativa ha visto finora l'adesione di numerosi musei europei, che si sono sfidati l'un l'altro a svelare cosa accade di notte nelle loro sale: racconti originali e spesso divertenti, che contribuiscono a far comprendere come, anche in questo periodo di chiusura forzata, i musei continuino a dialogare con il loro pubblico e a promuovere cultura.

Il Centro di Ateneo per i Musei ha raccolto la sfida dal "museo della casa che parla", Villa Bernasconi a Cernobbio, e ha scelto di presentare un "palazzo parlante", la sede CAM, che ci accompagna in un viaggio attraverso i secoli per rivivere insieme le emozioni della sua giovinezza. Quali voci risuonano tra le sale affrescate? Semplici echi di un tempo che fu o presenze che tornano ad abitare Palazzo Cavalli per un ultimo giro di danze?

Nelle prossime settimane anche i musei di Ateneo si racconteranno, per la prima volta, nel silenzio della notte. Seguiteci sui canali social per ascoltare le loro voci.