“In memoria del compagno e amico Egidio Meneghetti Antenore Foresta”: sono le parole che accompagnano l’effige di Meneghetti nel dipinto dedicatogli nel 1966 dall’amico Tono Zancanaro, a cinque anni dalla scomparsa dell’insigne farmacologo veronese, già rettore dell’Università di Padova e guida della Resistenza.

Accompagnato dai titoli delle opere liriche di Meneghetti, spesso illustrate dalle invenzioni dello stesso Zancanaro, il dipinto, una china e pittura su tavola in truciolato dalle dimensioni di 200x150 cm, è stato generosamente donato all’Ateneo patavino dalla Società MACO ARTE s.r.l. “al fine di esporre suddetta opera al pubblico, restituendo così la giusta dignità all’oggetto e al soggetto rappresentato”.

L'opera, inedita, risulta assolutamente originale all'interno del corpus Zancanaro sia per dimensioni sia per tecnica. Probabilmente pensata per una fruizione personale da parte dell'artista, un sentito omaggio a un personaggio dalla straordinaria statura morale, con cui Tono aveva tanto condiviso, risulta caratterizzata da un segno raffinato, sensibile, capace di creare sfuggenti ombreggiature e attento a risaltare lo sguardo attento, indagatore di Meneghetti, scienziato di fama internazionale, autore di oltre 100 pubblicazioni scientifiche. 

La presentazione al pubblico dell’opera donata è accompagnata da una mostra curata dall'Ufficio Gestione Documentale - Settore Archivio di Ateneo negli spazi della Cucina del Teatro Anatomico: accanto alla documentazione relativa ai rapporti di Egidio Meneghetti con l’Università di Padova, partendo dalla sua carriera di studente agli anni dell'insegnamento universitario e quindi il Rettorato, trovano esposizione due raccolte poetiche, Cante in piassa (1955) e La Partigiana nuda e altre carte (1961), che il professore scelse di far illustrare con lavori di Tono.

La nuova donazione arricchisce il patrimonio di Ateneo legato ai valori della Resistenza, per cui l’Università stessa fu insignita della medaglia d’oro: dal capolavoro martiniano Palinuro (1947) al bozzetto della Partigiana di Leoncillo (1955), scultura distrutta da una bomba fascista nella notte tra il 27 e il 28 luglio 1961, o l’anti-monumentale Resistenza e Liberazione di Kounellis (1995), come recita la piccola lapide postavi accanto dedicata «alla fede civile e all’azione di Concetto Marchesi, Egidio Meneghetti, Ezio Franceschini e di quanti nell’Università seppero unire diversi ideali e culture in concorde lotta di popolo per riconquistare all’Italia la libertà».

"Ed è quindi con l’auspicio che il suo indefesso impegno nella battaglia per la difesa della democrazia e dei valori civili sia di continuo esempio a noi tutti che oggi accogliamo questa importante donazione", dichiara la Prorettrice al Patrimonio Artistico, Storico e Culturale di Ateneo prof.ssa Monica Salvadori. "Nelle prossime settimane individueremo, d’accordo con il donatore e con la Soprintendenza competente, il luogo più adatto all’esposizione del ritratto, che assicuri la sua massima valorizzazione e permetta a tutti, e in particolare alle più giovani generazioni, di potersi confrontare con la straordinaria figura di Meneghetti, studioso e uomo d’eccezione". 

Informazioni per visitare la mostra Egidio Meneghetti, studioso e guida della Resistenza (28 aprile - 30 settembre 2023)

L'esposizione documentaria presso la Cucina del Teatro Anatomico di Palazzo del Bo è accessibile tutti i giorni con guida ed è compresa nel biglietto d'ingresso a Palazzo del Bo. Orari e costi: https://www.unipd.it/visite-guidate-bo-giganti
L'Ufficio Gestione Documentale - Settore Archivio di Ateneo organizza periodicamente delle visite guidate esclusivamente dedicate alla mostra. Informazioni sul sito ufficiale e i canali social: https://www.unipd.it/archivio-generale, @archive_unipd

IDEAZIONE E CURA: Monica Salvadori, Prorettrice al Patrimonio Artistico, Storico e Culturale; Chiara Marin, Centro di Ateneo per i Musei; Luca Marinello, Michela Alcuniti, Carlo Manfredi, Marco De Poli, Federica Tosini, Ufficio Gestione Documentale - Settore Archivio di Ateneo

RINGRAZIAMENTI: Centro di Ateneo per la Storia dell'Università di Padova, dott.ssa Chiara Saonara (CASREC), dott.ssa Giulia Simone (DiSSGEA), Centro di Ateneo per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea, Ufficio Public Engagement dell'Università di Padova, Ufficio Comunicazione dell'Università di Padova, Il Bo Live, prof. Sergio Canazza (DEI-CSC)