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UNA CASA. UNA FAMIGLIA. MOLTE STORIE

 

Lo splendore artistico di un palazzo. Le travagliate vicende di una famiglia. La decadenza e la rinascita di un complesso, destinato a diventare fiore all’occhiello dell’Ateneo e di Padova nel mondo. 

 

Sala dopo sala, tappa dopo tappa, la mostra ci porta a conoscere le astute imprese dell’ambasciatore veneziano Marino Cavalli, che a metà Cinquecento acquistò i terreni su cui sorse la casa alle Porte Contarine. Attraverso le cronache contemporanee ripercorriamo il tragico destino di Vittoria Accoramboni, assassinata nella sua camera da letto al piano superiore del palazzo. Quindi, gli amori di Federico Cavalli ed Elisabetta Duodo, che sul finire del Seicento commissionarono la suggestiva decorazione a fresco, di cui ancora oggi possiamo ammirare gli sfuggenti giochi illusionistici e i cangianti cromatismi. E poi ancora i successi internazionali dell’operista Francesco Caletti, che in onore del suo patrono adottò come nome d’arte Francesco Cavalli.

 

Sono solo alcune delle “molte storie” raccontate dalla mostra, che svela per la prima volta i tanti segreti ancora custoditi nel palazzo.  Eccezionalmente vengono aperti al pubblico il Salone Nobiliare e la Direzione, finora accessibili solo con visita guidata, ed è mostrata per la prima volta in tutta la sua bellezza la Scala a Bovolo.

 

L’allestimento multimediale invita ad una visita personalizzata, scegliendo quali argomenti approfondire attraverso l’ascolto dell’audioguida estesa, fruibile direttamente dal proprio smartphone inquadrando i QRcode apposti sui pannelli di sala. Sono inoltre presenti otto postazioni video, una delle quali offre la possibilità di ammirare in anteprima gli interni recentemente restaurati di Villa Cavalli Lugli a Teolo e comprendere le affinità tra i due palazzi. L’ultimo video è affiancato da una postazione touch, in cui scoprire le preziose collezioni dei musei universitari, molte delle quali confluiranno nel grande Museo della Natura e dell’Uomo, di prossimo allestimento proprio a Palazzo Cavalli. 

 

La mostra si completa con una digital exhibition con materiali di approfondimento sulle vicende storico-artistiche del palazzo e i suoi protagonisti, all’interno della quale è anche possibile leggere molti dei documenti originali utilizzati nella ricerca. 

 

Dal 24 maggio, ogni venerdì si alternano una serie di appuntamenti trasversali per immergersi ancor più nel contesto della Padova cinquecentesca: conferenze d’arte, accompagnamenti all’ascolto dedicati alla musica di Francesco Cavalli e una speciale chiusa sull’omicidio di Vittoria Accoramboni.  Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito con obbligo di prenotazione all’indirizzo www.musei.unipd.it o tel. 0498272074.


 

Orari di apertura:

• giovedì 14.00-18.00

• venerdì, sabato, domenica 10.00-18.00

INGRESSO GRATUITO

 

 

GLI EXTRA DEL VENERDì

Approfondisci i protagonisti e le vicende illustrate nella mostra con una serie di eventi speciali, sempre a ingresso gratuito ma con prenotazione obbligatoria:

 

• 24 maggio: Roberto Calabretto (Università di Udine), Cavalli e la musica operistica del XVII secolo

INFO E PRENOTAZIONI: Evento sold out

 

• 31 maggio: Isabella Colpo (Centro di Ateneo per i Musei), Gli amori, gli dei, le rane. Ovidio a Palazzo Cavalli

INFO E PRENOTAZIONI: Evento sold out

 

• 7 giugno: Chiara Bombardini (Dipartimento dei Beni Culturali), Finezze cromatiche, illusioni pittoriche: viaggio negli affreschi padovani del '600 e '700 
INFO E PRENOTAZIONI: Evento sold out


• 14 giugno: Elisabetta Mori (Archivio Storico Capitolino), Vittoria Accoramboni tra storia e leggenda

INFO E PRENOTAZIONI: Evento sold out

 

 

 

 

LISTA D'ATTESA

Se sei interessata/o a partecipare a una conferenza ma i posti sono esauriti, scrivi una email a camunipd@gmail.com con oggetto LISTA D'ATTESA PALAZZO CAVALLI indicando a quale conferenza vorresti partecipare. 

Se si libereranno dei posti ti comunicheremo le nuove disponiblità!